PONY 1
Capoformazione
Il capoformazione è responsabile di guidare la formazione durante tutte le figure acrobatiche. Via radio, impartisce gli ordini e da il ritmo a tutto il volo. Nella formazione è sempre individuabile come il velivolo più avanzato; quando questa è separata in due sezioni è al comando dei cinque aeroplani detti in gergo “linea avanti”.
PONY 2
1° Gregario sinistro
È il primo velivolo alla sinistra del capoformazione, le sue manovre acrobatiche peculiari sono il “Ventaglio” e il “Doppio tonneaux” entrambi effettuati con rotazione a sinistra.
Pony 3
1° Gregario destro
È il primo velivolo alla destra del capoformazione, le sue manovre acrobatiche peculiari sono il “Ventaglio” e il “Doppio tonneaux” entrambi effettuati con rotazione a destra.
Pony 4
2° Gregario sinistro
È il secondo velivolo alla sinistra del capoformazione, le sue manovre acrobatiche peculiari sono il “Ventaglio”, il “doppio tonneaux” e il “4 e 5 a posto” tutti effettuati con rotazione a sinistra.
Pony 5
2º Gregario destro
È il secondo velivolo alla destra del capoformazione, le sue manovre acrobatiche peculiari sono il “Ventaglio”, il “doppio tonneaux” e il “4 e 5 a posto”, tutti effettuati con rotazione a destra.
PONY 6
1º Fanalino
Quando la formazione si separa in due sezioni, pony 6 è alla guida dei quattro aeroplani detti in gergo “rombetto”. È responsabile della tempistica e della precisione degli incroci nonché dei successivi ricongiungimenti.
PONY 7
3º Gregario sinistro
È il primo velivolo a sinistra di pony 6, fa parte del “rombetto” e la sua manovra acrobatica peculiare è il “Ventaglio” effettuato con rotazione a sinistra.
PONY 8
3º Gregario destro
È il primo velivolo a destra di pony 6, fa parte del “rombetto” e la sua manovra acrobatica peculiare è il “Ventaglio” effettuato con rotazione a destra.
PONY 9
2º Fanalino
È il vertice posteriore della formazione, fa parte del “rombetto” completando l’asse centrale composto dai tre velivoli di pony 1, 6 e 9.
PONY 10
Solista
II solista rimane in formazione durante il “Looping d’ingresso”, prima figura del programma; successivamente, con la manovra del “Cardioide” si separa, per iniziare la sua complessa e spettacolare sequenza; nell’ultimo passaggio con i fumi colorati è il velivolo che, in direzione opposta al grande Tricolore, incrocia con il fumo bianco. Tradizionalmente al solista viene affidato il delicato incarico di responsabile della Sicurezza Volo del Gruppo.
PONY 11
Supervisore addestramento acrobatico e lascio spazio alle dissertazioni dello Ste.
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uscita di gruppo senza l’ex coppia
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uscita del gruppo di lui con lui
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uscita del gruppo di lei con lei
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Non ho nulla contro la mia ex tranne un po’ di sano rancore, ma comunque prevale l’affetto e il desiderio di omicidio.
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Esistono associazioni specializzate che sostengono gli amici delle ex coppie, contattatele e vi indicheranno il modo migliore per sopprimere i due ex piccioncini senza essere incriminati.
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Se hai letto adesso questo articolo e sei gia’ impelagato in un’impresa simile…. AZZI TUA!
A volte ritornano.. avete cuccato il “Virus Polizia Postale”, o il “Virus Polizia di Stato” o il “Virus Guardia di Finanza”, quello che mostra falsi avvisi riguardanti il blocco del computer per presunte violazioni delle leggi della Repubblica Italiana.
In parole povere vi hanno sparato dentro il malware Ransomware, nella sua versione 2018, che e’ il clone delle precedenti versione 2011-12 con piccole modifiche e che agisce appunto facendo entrare un troian e figlio di putannam nel pc tramite programmi o file scaricati in giro per internet, che successivamente si sono attivati inibendo il funzionamento del sistema operativo e procurandovi il bruciore al culo.
Solitamente dovrete dire grazie a siti simili a italia-programmi (viaggia ancora indisturbata sotto mentite spoglie) che vi ha infilato il Trojan.Win32.FakeGdf.( esistono anche altre varianti) su materiale pedopornografico e per materiale coperto da copyright) e la stessa per sbloccare il pc vi chiedera’ cifre attorno ai 100 eurini tanto per cominciare per poi andare sui 300 eurini grazie al finto avvocato sul finto sito copiato dagli USA.
Prima cosa da fare NON DOVETE ASSOLUTAMENTE PAGARE poiche’ si tratta della classica truffa informatica, avrete delle alternative per uscirne vivi e come numero uno provate da soli cercando di ricordare i movimenti che avete fatto e togliendo sti programmi (sto cercando di individuarli)tipo quello vecchio di italia-programmi (che appariva in striscia a suo tempo e si professava come il deus degli antivirus), fatto cio’ non e’ che avete risolto la situazione ma questo impedira’ che capiti nuovamente e toglietela dall’avvio automatico tramite l’esegui scrivendo MSCONFIG e nella linguetta avvio togliendo la relativa flag o virgoletta qualdirsivoglia.
Adesso pero’ cercate di bruciare il macinato infetto nella seg. maniera:
- Scaricate sul PC e trasferite su una Pendrive l’utility ComboFix (link al download), un antimalware che scansiona ed elimina questa ed altre eventuali minacce presenti sul PC.
Dovrete utilizzare probabilmente un altro PC per scaricare ComboFix perche’ quello infetto impedira’ l’accesso ad internet. - Scaricato il software nella Pendrive, spegnete il PC ed avviatelo in modalita’ provvisoria (per accedere alla modalita’ provvisoria premete il tasto il tasto F8 fino a quando non visualizzate la schermata per l’avvio della modalita’ provvisoria).
- Installate ComboFix sul PC avviato in modalita’ provvisoria, eseguite la scansione ed eliminate tutte le minacce trovate.
Come alternativa alla selfeliminazione ite sul sito della polizia postale qui avrete la possibilita’ di contattare il servizio tecnico al 333.2693759 dalle 9 alle 20 che vi dara’ una mano chiedendo soldini pari a 10 euro + IVA per consigli oppure 25 eurini +IVA per intervento completo.
Il peggio dovrebbe esser passato e ricordatevi di piazzare un buon antivirus gratuito tipo AVG 2018 poi una pulizia ogni tanto col CCleaner e non sara’ male avere anche un antispyware e poi occhio a dove mettete i piedi nel web..pace e bene a tutti.
Ehmm se avete vecchi sistemi operativi date una lumata a questo filmato
Che giornata di emme..siamo a Pentecoste ma qui e’ giornata che ricorda la vigilia Natalizia.. vabbe’ ho un desiderio. Profondo. Almeno una volta nella vita poter vedere un film dell’orrore in cui l’eroina non sia una demente incutita.
Non dico un film interpretato da Rita Levi Montalcini o dalla Cristina Trivulzio di Belgioioso, mi accontento di un film in cui sta protagonista non ragioni come un celenterato in menopausa o come la immacolata quella del ristorante vicino al barbiere.
Insomma, in una pellicola classica il mostro assassino comincia a perseguitare la disgraziata dopo pochi secondi e noi spettatori del belino lo identifichiamo gia’ dal primo fotogramma.
Lei invece la trucida, l’ottusangola, non se ne accorge.
E dire che non e’ difficilissimo.
Il maniaco combinazione ha tre mani, sopracciglia cespugliose come il parco della rimembranza o le gambe della Giovanna quella dell’oreficeria del prosciutto, due canini esagerati e quasi sempre insanguinati, ha amici licantropi e sviene tutte le volte che sente pronunciato il nome “Maria”.
La protagonista si chiama Maria ovviamente, che te lo dico affa’, ma non quella Maria..e nemmeno la meravigliosa avvocata nostra..
Quella con la Q ipermaiuscola e’ la numero uno e apro una parentesi..quando scendi sulla spiaggia di Casalbelino non puoi sbagliare.. basta che dici Ave o Maria e hai salutato l’80 per cento delle sign’ore stese al sole.
Ad ogni modo continuando sul tema delle incutite, e’ passata mezz’ora e la scimunita, ignorando in che guaio si stia cacciando, accoglie con fervore lo psicopatico in casa a braccia aperte. “mo’ fermati a cena che faccio la pizza.. perche’ non vieni alle nozze di diamante della mia prozia… porta pure mia figlia di 6 anni al catechismo e poi insegnale a nuotare nella spiaggetta isolata del Sangro…. intanto gli indizi terrificanti si complicano. Quando il maniaco passa ..il cactus nell’ingresso perde le spine…il persiano comincia ad abbaiare.. il pendolo o la pendola boh…si ferma..l’uccello si ammoscia.. canarino intendo.. i tappeti volano…Al 90° minuto scoprono la colf strangolata, con le mutande a brandelli.
La sciagurata esalando l’ultimo respiro ha pronunciato una sillaba.. ERN. Notare che il maniaco si chiama Ernesto.
Niente.
Tutti nel film pensano che sia morta per un attacco d’ERNia.
L’unica che ha capito l’antifona e’ Priscilla la seconda cugina da parte di madre.. purtroppo e’ muta. nel frattempo l’eroina invece di togliersi le ragnatele che le imbozzolano i neuroni, trasloca in una villa isolata nel bosco, con le pareti di vetro e le porte senza serrature.
Il maniaco intanto non perde tempo.
Ha il suo bel da fare, impiccare il cocker all’altalena, cucinare i bengalini con la polenta, appendere la suocera al parafulmine, violentare il lombrico in giardino.. e varie.
A questo punto la protagonista ha un lieve sentore.
C’e’ qualcosa che non le quadra… e a chi confida i suoi sospetti?
Ovvio dai..all’assassino.
E quale luogo sceglie?
Tendenzialmente l’orlo di un burrone, l’ultimo piano di un grattacielo senza balaustra o parapetto come si dice da noi (poi perche’ parapetto che arriva all’altezza dei marroni..semmai..vabbe’ avete capito).. o anche come luogo ci sta una riva del fiume impestato da piranha (come si scrive? Dai sono i pesci cannibali).
Torniamo al film horror passato ieri sul canale 55 del digitale e quale terraneo..l’importante che ci sia da qualche parte un’ascia.
Altrimenti non vale neanche la pena o pene al femminile… sta grappa la devo proprio buttare, l’ho nuovamente corretta al peperoncino ed e’ ridiventata imbevibile..hick. fate una buona festa voi del centro che avete il sole e mandatemi le foto in whatsapp e non dimenticate di pregare per me..oppsss ho tolto le parole al Francesco e do lo spazio al nat che coi suoi fumaschi illustra le soluzioni adottatabili nella capitale per risolvere i problemi che tutti conosciAmo
Ehi Linkediniani, vi ricordate il vecchio telefono della SIP?
Beh gia’ a quell’epoca avevamo un tasto a dir poco inutile, lo guardavamo con sospetto e ci chiedevamo a che minchia servisse, taluni hanno anche osato premerlo per scoprire che non succedeva assolutamente niente.
Oggi non solo abbiamo i cordless, ma abbiamo un altro strumento deleterio e mi riferisco allo smartphone, un dispositivo invasivo e lesivo della privacy che fa qualsiasi cosa grazie ad un sacco di applicazioni con grafiche fighissime e colori nitidissimi, non servono nemmeno i tasti.
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Il post che avete letto e’ stato scritto in tono del tutto scherzoso e non diffamante, non prendetevela.
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Chi se la prende e’ un Hashtag.
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#Hashtag# non e’ un prodotto realmente in vendita e non credo nemmeno sia in fase di produzione, siete pregati di risparmiarvi la figuraccia chiedendolo in profumeria.
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Se tra gli hashtag trovati sulla pagina “esplora” di instagram, riconoscete il vostro, non prendetevela….. piuttosto vergognatevi un pochino.
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Riferimenti a fatti cose e persone sono puramente casuali… o forse no? Ad ogni modo c’è un indagine in corso e aspetteremo che gli inquirenti facciano luce su questo argomento.
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Se conoscete qualcuno che fa uso di Hashtag, non emarginatelo, aiutatelo. Con il vostro aiuto potra’ affrontare un percorso di riabilitazione e tornare ad utilizzare il cervello.
sabato 2 giugno 2018
Vaffanculo! in mp3, clicca .
Sto tempo schifa mi mette dell’umore giusto, persino la festa del paese di ieri e’ stata rovinata e mi spiace per quel povero vecchietto che vendeva salumi tipici.. vederlo sotto l’acqua mi si stringeva una cosa qui e quindi elocubro i miei pensieri da bicchiere diversamente mezzo pieno..
Ogni giorno ogni cazzo di rottura di balle.
E’ un richiamo alle armi, tutta la vita, tutti i discorso di cui poi perdo il filo.
Ma quale filo? Smettila di leggere e so di perdere gli sponsor come al grande fratello nip.. non continuare la lettura..esci dalla tua paratassi che ti si vede la protesi ingiallita dalla curcuma e dalle nazionali esportazioni.
Ma quale paratassi, ma quale ipotassi, ma quali schemi. Non esiste la vita, figurarsi l’evasione da essa, non esiste una cazzo di verita’, figurarsi le risposte alle domande. Non ho capito se sono io che non ci arrivo o se sono altri che pongono domande senza risposta.Merd..
E davvero ancora stanno cercando un modo di essere lineari quei due gialloverdi governativi? Ma non ti rendi conto che basta un bicchiere di vinaccio (il tuo) per perdere la linea retta del cammino? Basta aver il coraggio di spostarsi trenta centimetri piu’ in la’ e il mondo diventa un cazzo di 2d distorto e mostruoso che ti appare alieno. Vaffanculo!
Quale regola? Quale famiglia? Quali parenti serpenti? Quale trascendenza se nemmeno ho capito come si mettono i piedi in fila? E’ come chiedere ad un bambino di tre mesi cieco di descriverti l’uso del colore piatto in Basquiat writeroso sul muro dei box di via Francia..E sti scopatori che anziche’ andare di ramazza vanno con la soffiante e mi svegliano nel cuore della notte, e’ quasi l’alba delle dieci e di sole nemmeno a parlarne..cazzo.
Grazie a Dio il tempo passa dritto ed inesorabile e rende limitato il momento in cui l’universo ti crolla addosso e allora tu, come facevi quando qualche decennio in meno, ti metti a battere su una tastiera di plastica con le lettere che scompaiono tipo A I L O, cercando qualcuno a cui far leggere i tuoi post da pirla (ingressi mensili 60.786). Con tutto il rispetto per i pirla, almeno loro sono pirla e non se ne rendono conto considerato che continuano a leggere questo sproloquio blasfemo tipo BenignANO.
Cosa mi manca? Cosa cazzo Ti manca???
Voglio poter guardar tutti negli occhi, non ci riesco a sentirmi un gradino piu’ in basso. Non ce la faccio ad esser indietro. Me ne fotto dei miei quindicivirgolatre lustri, se ho visto piu’ cose, se ho avuto la possibilita’ di avere piu’ esperienze’. Sono il classico pilota che in autostrada vuole superare tutte le macchine e faccio perdere tre anni di vita alla Lella ogni volta che vado a Casalcoso. Continuero’ a correre fino a quando un guardrail non si allunghera’ e mi ghermira’. E allora ciao.
E non ridere coglione e ti ho detto di smettere la lettura o finirai nel canto quattordicesino, terzo girone settimo cerchio. C’e’ un guardrail per ognuno di noi. Ognuno, nessuno scampa. Vale anche per te testadivitello che vedi il bicchiere meta’ vuoto (perche’ te lo sei cannato), forse per dimenticare il pirla che sei.
Cerco un modo diverso di dire le cose ne tu non le potrai mai capire perche’ sei un coglione. Alla fine ritorno sempre su questa cazzo di tastiera con questi quattro tasti consumati dalle lettere quasi invisibili.
Colleziono complimenti e anche tanti, pero’ non colleziono soddisfazioni che durino piu’ di due sillabe (o cinque se c’e’ anche la lode).
Sembra fatto apposta, non vai ne’ avanti ne’ indietro. Sono sempre qui. Sono sempre nello stesso cazzo di punto.
Un infecondo gusto del lamento, fine a se stesso, non creativo, non propositivo. Indietro di un milione di anni almeno.
Invidioso di tutto, pure della Divina Blasfema Commedia del nasone, anche se poi magari io ho di piu’, non importa.
La punteggiatura, la grammatica, l’insieme delle regole che mi dovrebbero condurre ad un nuovo alito. Invece no.
Cosa devo fare? Cosa devo fare? Cosa cazzo devo fare? Cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa? Cosa cosa cosa? Cosa?
Cosa?
Voglio arrivare, e una volta arrivato voglio ripartire e riarrivare. Non mi basta mai nulla (quindi non arrivero’ mai da nessuna parte). Chissa’, magari anche Kieslowski o Kubrick poi non erano tanto soddisfatti quando riguardavano i loro film. film? devo fare un film? devo fare? Io voglio esplodere. Esser ricordato come il momento di censura. Tra il prima e il dopo lasciando perdere il presente..
Voglio essere la linea di demarcazione tra cio’ che veniva prima di me e cio’ che e’ venuto dopo. E non mi basta esser tra i migliori blogger (modestia molto a parte). Devo esser in cima. Devo arrivarci, eppoi salire, eppoi sbriciolare la montagna. Voglio esser un cannibale… la gente, se vuole, puo’ accodarsi. Io voglio arrivare in cima ad un cima che non esiste. Perche’ so, lo so! che non nessun punto sarai mai un punto di arrivo.
Quindi qual e’ la soluzione a questa giostra? Devo passare tutta la vita a correre un maratona su un tapis-roulant?
E lascio un ellisse.
Dov’e’ il punto di fuga? Nella morte? Nella morte. Nella morte!? Non lo so, perche’ e’ incapibile. Devo fare la cosa piu’ bella, devo fare qualcosa che incarni questa mia tensione verso il nulla?
Ma come si fa? Come come come come? Come?
Di sicuro non attraverso questi tasti di plastica, di sicuro non attraverso ai tuoi limitati occhi di pirla che sta ancora leggendo questo sfogo maggengo. Di sicuro non attraverso un vocabolario. Devo poter prendere l’universo e modellarlo all’infinito, in un insoddisfatto tentativo di dargli una forma piu’ perfetta di una sfera. Piu’ sferica di una sfera.
Piu’ rotondo.
Piu’ tutto del tutto.
E’ una corsa verso l’annientamento.
E adesso ingurgito questo caffelatte con tre cucchiai di crusca per maiali e due cucchiaini di marmellata al peperoncino e tu vai vaff,,,.